venerdì 28 novembre 2014

La Stimolazione Somatica (attraverso la pelle)

Viene sperimentata dall'uomo molto presto, quando ancora la vita è allo stato embrionale, infatti in questa fase di vita primordiale la pelle definisce precocemente il limite tra l'Io ed il Mondo, limite che accompagnerà l'uomo per tutta la vita. La pelle è il canale sensoriale più esteso che l'uomo possiede, di conseguenza le esperienze di contatto fisico, dal bambino alla persona adulta, influenzeranno fortemente il rapporto emozionale con il mondo che li circonda; proprio per questo le stimolazioni e le informazioni che si ricevono dal contatto fisico sono le prime ad essere avvertite e le ultime ad essere perse. La comunicazione tra due individui si basa su un coinvolgimento reciproco che si esprime inizialmente attraverso il contatto corporeo, andando a sviluppare un "dialogo fisico". Il coinvolgimento emozionale che si sviluppa nel contatto fisico è di necessità fondamentale per avere uno sviluppo ottimale delle relazioni umane di base e per un futuro uso della comunicazione. L'importanza che riveste il contatto somatico nello sviluppo di un individuo normodotato, esiste anche nella crescita interiore di una persona con disabilità ed a maggior ragione nella situazione di disabilità psico-fisica gravissima diviene l'unico mezzo comunicativo che l'individuo utilizza nella relazione interpersonale e con il mondo. Si presuppone che le perone gravemente handicappate abbiano un'immagine rudimentale del loro corpo, quindi lavorando con loro è necessario presentare il contatto corporeo come un canale accettabile ed in grado di promuovere interazione e comunicazione. Inoltre, durante il lavoro di stimolazione somatica con le persone disabili, servirà ad essere più consapevoli di noi stessi e dell'altro perchè nel corpo che si ha di fronte si materializza anche l'handicap, si fanno concreti i limiti e tutti i problemi che ne impediscono il normale sviluppo; quindi la stimolazione somatica è una proposta SU, CON e PER il CORPO
Quindi, praticare la stimolazione somatica significa organizzare un ambiente idoneo ad avvicinarsi al proprio partner con un'empatia e sensibilità che assicurino un contatto positivo e permettano di far scaturire un dialogo comunicativo crescente; mira a far vivere alla persona portatrice di handicap delle esperienze positive con il proprio corpo facendo in modo che percepisca i propri limiti e i punti di contatto con il mondo esterno.

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